Prendo spunto da una recente discussione avvenuta sul gruppo Facebook “Antichi termini di semeiotica medica e Radiologia” per ritornare su questa non infrequente patologia cosiddetta “della crescita” che può colpire i giovani verso i 10-15 anni, soprattutto maschi. Si tratta di una alterazione dovuta a microtraumi o sollecitazioni ripetute nel punto in cui il tendine rotuleo si inserisce sulla tibia anteriormente. A tale livello è infatti presente un nucleo di ossificazione, non ancora saldato, che può infiammarsi, determinando dolore e rigonfiamento, a volte bilaterale.
La radiografia può mostrare la degenerazione di questo nucleo osseo, mentre Ecografia e Risonanza Magnetica consentono di meglio valutare l’infiammazione delle parti molli vicine, e in particolar modo lo stato del tendine rotuleo.
Nella immagine ecografica sopra, un caso seguito da me qualche mese fa, in giovane calciatore. Sotto, lo studio radiografico dimostra la frammentazione e degenerazione del nucleo di ossificazione.