La condizione di steatosi epatica (fegato “grasso”) consiste nell’accumulo di grassi, specialmente trigliceridi, all’interno delle cellule del fegato. Compare frequentemente dopo i 40 anni, e nel 50% dei casi è asintomatica. Negli altri casi può accompagnarsi a malessere, affaticabilità e dolore in ipocondrio dx. Gli esami di laboratorio possono essere negativi o dimostrare un aumento delle transaminasi. A volte è correlata ad un maggior consumo di alcool, o ad una alimentazione scorretta, ma spesso si inquadra nel contesto di una sindrome plurimetabolica, associandosi ad obesità, diabete, dislipidemia.


Dal punto di vista della Diagnostica per Immagini, l’ecografia dimostra agevolmente tale condizione, visualizzando un fegato a volte ingrandito, a profili arrotondati e lisci, e con ecostruttura “brillante”. La steatosi può essere omogenea o “a chiazze”: in tale ultima condizione è importante una corretta diagnosi differenziale con altre patologie focali (nodulari) del fegato.

La steatosi epatica

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